La peculiarità che rende unico il nostro Trail, corsa nella storia e memoria del nostro Paese, è il fatto di essere una gara che si svolge sulle pendici del Monte Grappa.
Un ambiente naturale, caratterizzato da una ricca biodiversità nonché scrigno di bellezza.
Il Trail degli Eroi è la manifestazione pensata per offrire la possibilità di immergerci in un luogo sorprendente, eredità del nostro passato, facendoci avvolgere dalla natura e dal silenzio.
Un sano escamotage per scappare dalla frenesia e dal rumore delle città.
Il Monte Grappa è una montagna che fin dall’antichità ha permesso una relazione genuina uomo-natura, ancor oggi vi trovano spazio gli antichi mestieri dei malgari e quelle oasi di ospitalità che sono i rifugi: Malga Piz, Malga Paradiso, Cason del Sol, Rifugio Val Tosella, Rifugio Bassano, Rifugio Scarpon, Rifugio Ardosetta, Rifugio Alpe Madre, Rifugio Bocchette.
Il Grappa però è anche una realtà molto fragile.
Da qui nasce il nostro impegno nel preservare l’equilibrio armonioso dei luoghi che ci ospitano. Anche se può sembrare superfluo poiché dovrebbe essere idea condivisa, ricordiamo sempre a tutti gli atleti l’importanza di tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli spazi, le riserve e sentieri che attraversano, non solo durante la competizione, ma anche nei momenti di convivialità.
Il nostro patrimonio naturale è come il DNA, testimonianza viva della nostra identità, un qualcosa che ci appartiene oggi come in passato e che dobbiamo consegnare come un tesoro alle generazioni future.
Ci piacerebbe che l’iniziativa di preservare i luoghi naturali, portata avanti attivamente da 11 anni da noi G.S i Lupi Team, diventasse la “Mission” personale di ciascuno.
Approfondire le conoscenze sulla montagna, del suo ecosistema è un atto funzionale non a diventare dei veri e propri esperti, ma ad agire in modo responsabile e consapevole.
La natura è fonte insostituibile di creatività e ispirazione, ma è anche la fonte di vita e salute: non roviniamo il nostro polmone, una volta danneggiato è per sempre!
Da qui urgente e necessario è minimizzare e ridurre il nostro impatto sul territorio. Ecco delle piccole accortezze che possono e fanno la differenza:
- non gettare rifiuti a terra, riportare a valle quelli che potrebbero danneggiare l’ambiente
- rimanere sui sentieri battuti, per evitare l’erosione accelerata
- non gridare, azione che porta a frane e disturbo alle specie animali autoctone
- lasciare al loro posto fiori, piante e funghi, se tu puoi godere della loro bellezza non devi privare dello stesso diritto gli altri
- rispettare scrupolosamente il regolamento delle riserve naturali, se è stato scritto un motivo c’è
- Limitare le emissioni di CO2, evitando gli spostamenti con i veicoli personali preferendo mezzi a energia pulita.
Azioni concrete che mantengono pulito il Massiccio, contributo gratuito che possiamo dare tutti insieme.
Significativi, inoltre, a sostegno del nostro impegno attivo e costante nel voler proteggere il territorio, sono i diversi progetti cui abbiamo deciso di prender parte. Importanti sono la sottoscrizione dell’accordo di Cormayeur, in occasione dell’evento “Nevica Plastica” tenutasi il 27 e 28 novembre 2020, e l’adesione al progetto promosso da Spirito Trail “Io non getto i miei rifiuti”. Recente è anche la partecipazione al progetto UNESCO dell’IPA Asolo Monte Grappa. Collaborazione che ci ha portato a proporre la manifestazione Trail degli Eroi quale unica manifestazione del territorio che coinvolge, unisce e sensibilizza la Regione, le Tre Province di Treviso, Belluno e Vicenza e i 23 comuni in cui il Massiccio del Grappa insiste. Riconoscimento essenziale e valore aggiunto per la candidatura del Monte Grappa a riserva della biosfera, secondo il programma MAB UNESCO. Iniziativa che ha l’obiettivo principale di promuovere l’idea, nata nel lontano 1971, che lo sviluppo socioeconomico, la conservazione degli ecosistemi e della diversità biologica-culturale non siano incompatibili tra loro.
Fondamentale è preservare e mantenere inalterato l’equilibrio che dipende tanto dalla bio-diversità quanto dall’occupazione umana.
facciamo il necessario per ridurre il nostro impatto, anche se inevitabile. Insieme, possiamo promuovere e preservare gli spazi naturali!
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Marta Carraro