Davide Pegoraro (Padova-1975) è un profondo conoscitore della storia della Prima Guerra Mondiale sul fronte europeo.
Obiettore di coscienza, vive e lavora sul Monte Grappa dal 2004.
Fino al 2015 alla Baita Monte Asolone, Val dea Giara, poi in Val Tosella, gestisce, con la moglie Elena, l’omonimo rifugio a quota 1376mt con annesso museo (di cui è curatore) dedicato ai bisnonni che combatterono nel 15-18.
Maggiore storico del luogo, guida ospiti e turisti in escursioni, in Italia e all’estero, alla scoperta delle trincee, postazioni e vestigia del passato.
Decorato della Croce Nera d’Austria, della prestigiosa onorificenza internazionale de la Croce dei Popoli e della Croce di Malta.
Ha pubblicato nel 2010 il documentario “Asolone 17-18” con Natalino Meneghin, nel 2012 il libro “Montagnard, 10 storie per 10 battaglie”, nel 2013 il libro di narrativa “L’ Angelo del Grappa” come coautore, nel 2014 “Ciò che resta, guida alla battaglia d’arresto sul Grappa tra l’autunno e l’inverno 17-18”, nel 2015 la guida “I luoghi della Grande Guerra, Bassano del Grappa, Altopiano di Asiago, Monte Grappa” con Paolo Perini ed il racconto “Il bacio della Buonanotte” e nel 2016 il racconto “Il Giardino delle Menzogne”.
Collabora con enti pubblici e privati come consulente storico, organizzando convegni e mostre e svolge attività didattiche con scuole e gruppi. Ha lanciato il progetto “Guerra, Montagne e Uomini”, per la divulgazione culturale dei temi legati al centenario 14-18.
Davide, oltre ad essere un appassionato storico, accoglie ogni giorno nella sua casa, il Rifugio Valtosella, sito in Val Tosella, in località Arsiè (Belluno), al km. 38 della Strada Cadorna, numerosi ospiti, ai quali, assieme alla moglie Elena, offre un’accoglienza a dir poco singolare e decisamente affascinante.
Inizia a leggere alcuni dei suoi scritti estratti dal suo libro “Ciò che resta” – edizioni Museo della Grande Guerra – Baita Monte Asolone: la Battaglia d’Arresto, la Battaglia del Solstizio e la Battaglia Finale.
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